Nell’opera di Annalù, il ciuffo di menta ingigantito esplode in sostanza liquida e, l’incanto della materia trasparente che lo costituisce, ne evidenzia lo scarto con la realtà. Si tratta quindi di una solidità fissata in un’apparenza liquida, la magia di essere quello che non è e, più ironicamente, di non essere quello che sembra. La menta nei secoli ha rappresentato la temperanza, la sobrietà e, grazie al suo profumo ed alle sue proprietà terapeutiche, anche la saggezza. Una pianta molto forte, considerata rappresentativa di tutte le virtù che non muoiono mai, anche nelle condizioni più avverse. Tutte queste caratteristiche diventano l’emblema dell’azienda Chialvamenta, che dà il nome all’opera: l’amore per la terra, il lavoro condiviso, la tenacia e la dedizione, l’hanno resa leader a livello internazionale nella produzione della Menta Piperita.