Arti grafiche Parini e Andrea Piotto

ARTI GRAFICHE PARINI E ANDREA PIOTTO: L’OCCHIO VUOLE LA SUA (P)ARTE | ARTFOREXCELLENCE
“L’occhio vuole la sua parte”.
Fin dall’inizio dei tempi l’uomo ha imparato a comunicare prima con gli occhi che con le parole; se un cibo non è bello per i nostri occhi, difficilmente lo proviamo. In seguito si è giunti a un punto in cui l’occhio non bastava più, un punto in cui un particolare effetto, o semplicemente l’uso di una macchina fotografica ha superato la qualità della nostra vista. La necessità o semplicemente la volontà di immortalare un paesaggio, un determinato soggetto od oggetto, ha dato vita all’arte della fotografia, svolta da un singolo fotografo o da intere aziende. Un’arte che gioca con i colori, con la luce e con le bellezze del mondo, mostrando ciò che magari qualcuno non ha la possibilità di vedere personalmente. Un’arte in grado di farti vivere mille vite attraverso un milione di luoghi.
Lo sanno bene Andrea Piotto e Alberto Parini, entrambi lavorano per “gli occhi degli altri”. La fotografia e la grafica sono stati uniti da Art For Excellence per scoprire, ancora una volta, quanto queste due attività siano una vera e propria arte.
AFE: Cosa vuol dire “comunicare” per Arti Grafiche Parini?
Alberto Parini:
Per noi, da sempre il verbo ‘comunicare’ ha il profondo significato di cercare di raggiungere la più ampia divulgazione informativa. La sfida è racchiusa nel costante mantenimento della propria indipendenza culturale ed ideologica.
AFE: “Arti” Grafiche Parini, nel vostro nome è contenuta la parola Arte, quali sono gli elementi del vostro mestiere che rappresentano una vera e propria arte?
Alberto Parini:
Come azienda siamo stati uniti al mondo dell’arte dall’inizio. Si può dire che dalle origini, fine anni 60, abbiamo sempre collaborato con il mondo dell’arte, in particolare curando monografie e cataloghi di artisti italiani e internazionali. Elementi importanti per ogni artista che voglia raccontare la propria attività ad un pubblico.
AFE: Cosa vi ha spinto ad aderire ad Art For Excellence?
Alberto Parini:
L’idea di Art For Excellence di utilizzare le forme artistiche per scopi divulgativi. Una azienda deve sapersi comunicare anche con modalità originali e non convenzionali. Permette di non essere ristretta alla nicchia di ‘clienti’ ma di espandere il nostro mondo, potenzialmente, a tutti. Questo è un ottimo modo anche di fare marketing.
AFE: Siete stai abbinati a Andrea Piotto, fotografo e visual artist, quali sono le caratteristiche che vi piacciono di più del mondo della fotografia?
Alberto Parini:
Nonostante ci occupiamo di grafica da parecchio tempo, siamo ancora curiosi del mondo dell’immagine e soprattutto della fotografia. Inoltre siamo rimasti affascinati dall’entusiasmo di Andrea, non vediamo l’ora di capire cosa sta preparando…
Andrea Piotto
AFE: Come nasce la tua passione? C’è un episodio della tua vita che ti ha fatto dire: “sì, quella è la mia strada”?
Andrea Piotto:
Quella frase, “questa è la mia strada”, si presenta alla mente tutte le volte che sviluppo i negativi delle pellicole. Realizzare qualcosa di mai esistito prima partendo dai dati sensibili e condivisi.
Oggi faccio questo, e domani chi lo sa? Del resto il processo creativo è il mio ossigeno, e per vivere devo respirare.
AFE: C’è qualcosa che accomuna il tuo modo di lavorare, una tua firma, una cifra stilistica?
Andrea Piotto:
La luce è il mio filo conduttore. Luce che impressiona le pellicole fotografiche, luce che in seguito gioca sulle stampe proposte su diversi materiali, luce che arreda, definisce i volumi e i colori dello Spazio. La luce rischiara e mette in ombra, ordina e chiarifica, come la fotografia, come l’architettura, come l’esistenza.
AFE: Art For Excellence ti propone ad una azienda con cui interagire e della quale interpretare il ‘mondo’, con quale tipo di predisposizione/sentimenti hai iniziato a lavorare?
Andrea Piotto:
Con un sentimento positivo di curiosa motivazione. La mia formazione da architetto porta alla fiducia nella mediazione in vista di un risultato quanto più soddisfacente possibile per tutte le parti in gioco, e le sfide creative mi hanno sempre galvanizzato, quindi speravo proprio di essere “messo alla prova”.
AFE: Puoi svelarci qualcosa di cosa stai pensando per Arti Grafiche Parini?
Andrea Piotto:
Dopo un primo sopralluogo, ho ora a disposizione una serie di immagini, esposizioni multiple realizzate in analogico sovrapponendo più scatti sulla stessa porzione di pellicola.
A questo punto resta da definire il risultato formale in vista di Art For Excellence…
Ma se volete altri dettagli, vi aspetto all’inaugurazione, il 17 novembre a Torino!
A4E: Gusto e profumo sono due caratteristiche della menta che catturano i sensi. Esistono altri elementi, magari meno conosciuti, che Chialva riesce a donare a chi incontra il suo sapore?
Sara Chialva: Descrivere un profumo, un sapore, è come descrivere un sentimento. ChialvaMenta esprime l’amore per la nostra materia prima, eccellenza made in Italy. La migliore descrizione è nell’incontro, nell’assaggio, fusione di saperi preziosi, sentori speciali, sapori unici. Un’alchimia che racconta la storia della nostra tradizione familiare.
La Menta piperita di Pancalieri (Mentha x piperita, incrocio spontaneo tra Mentha aquatica e Mentha viridis) è riconosciuta internazionalmente come migliore al mondo per finezza di profumo e gradevolezza di gusto.
Da sempre il nostro core business è fornire materie prime (Oli Essenziali e Piante Officinali Essiccate), seguite direttamente in azienda lungo l’intera filiera produttiva, alle maggiori industrie nazionali ed internazionali (settore dolciario, bevande alcoliche e analcoliche, settori aromatiero, profumiero e farmaceutico).
In ChialvaMenta la storicità e l’eccellenza della nostra materia prima è rappresentata a pieno. Abbiamo ricordato così il centenario dalla nascita del mio amatissimo nonno, Nicolao, a cui si devono le innovazioni tecniche e meccaniche fondamentali per la continuità della coltura della Menta piperita di Pancalieri e lo sviluppo delle Piante Officinali coltivate in loco e in Piemonte.
Nel 2012 nasce ChialvaMenta, conclusione della filiera produttiva. Un marchio in cui ogni prodotto è stato studiato per essere unico, per restituire a pieno le caratteristiche che rendono rinomato nel mondo l’Olio Essenziale di Menta piperita di Pancalieri. Per farlo è stata fondamentale la quarantennale esperienza tecnica e scientifica di mio padre nel settore liquoristico e la nostra tradizione storica di coltivatori, distillatori e produttori di Menta piperita di Pancalieri. Il cuore dell’Olio Essenziale si assapora in Sciroppo, Liquore e Dolci Specialità. Le migliori foglie essiccate si assaporano in Infuso.
A4E: Sul sito si parla delle possibilità di essere accolti nella vostra villa/azienda. Che tipo di rapporto avete con il territorio, con gli abitanti di Pancalieri e con coloro che vengono a conoscere la vostra realtà da fuori?
Sara Chialva: Il legame della nostra famiglia con Pancalieri è inscindibile. I miei trisavoli hanno iniziato a coltivare la Menta piperita di Pancalieri a fine Ottocento, siamo distillatori dal 1926 e la nostra Distilleria è la più antica del settore.
La nostra è una storia familiare che si articola in un territorio profondamente amato. Sono tratti che definiscono fortemente le rinomate materie prime e il marchio ChialvaMenta. Le bellezze naturali e artistiche che costellano questo angolo di Piemonte, sottolineano l’unicità di Pancalieri, nota internazionalmente come principale centro italiano per la coltivazione di Menta piperita e Piante Officinali. Questa è la grande pianura, antico letto del Po, in cui risiedono le coltivazioni cardine dell’agricoltura piemontese più rinomata.
L’affetto che ci dedicano i pancalieresi è sempre stato grande, sono stati i nostri primissimi estimatori. Cerchiamo di ricambiare la loro stima con la qualità dei prodotti e con l’assidua presenza sul territorio, partecipando ad eventi e attività volte alla valorizzazione di Pancalieri.
Siamo lieti di rendere partecipi gli ospiti di un’esperienza che si snoda lungo quasi due secoli di storia. Li accompagniamo in un percorso storico ed emozionale, tecnico e architettonico. Ai loro occhi si schiude un mondo fatto di affetti e ricordi preziosi. Le degustazioni sono un’esperienza visiva, olfattiva e gustativa. Racchiudono la nostra cultura della coltura. Gli sguardi e le parole degli ospiti, ci fanno rivivere ogni volta l’emozione di chi si accosta al nostro mondo, di chi sperimenta l’abbraccio colorato dei campi profumati di Piante Officinali, di chi respira quella particolare brezza che, nei mesi estivi, profuma di Camomilla romana e Menta piperita.
Custodiamo con devozione e affetto la distilleria e la dimora storica. Sono luoghi preziosi, che testimoniano l’importanza della memoria nell’identità culturale del territorio, raccontandone, attraverso le loro architetture, l’arte, la cultura, la storia.
A4E: Cosa significano per Chialva le parole ‘Arte’ ed ‘Eccellenza’?
Sara Chialva: Sono molte le definizioni di “Arte”. Talento inventivo e capacità espressiva sono tratti che accomunano tutte le accezioni della parola. In generale, si può dire che l’”Arte” sia l’espressione estetica dell’interiorità umana.
La nostra arte è quella di coltivare, distillare, produrre Menta piperita di Pancalieri e Piante Officinali. E’ espressione di una passione profonda per l’antica tradizione, e un costante slancio in termini d’innovazione.
L’”Eccellenza” è sicuramente un’arte. Obiettivo costante ma anche conseguenza di un modus operandi che deve essere, innanzi tutto, modus vivendi, nel rigore di un’ottica imprenditoriale fondata sull’intensa dedizione e su una costante cura, anche per i particolari. Un novare serbando che delinea questo settore, una compagine non complicata ma complessa, che vede racchiusa in questa stessa complessità l’essenza del nostro lavoro, tante sfaccettature, difficili da riassumere.
Credo che sia la storia fatta di un intenso e proficuo quotidiano a sostanziare la nostra eccellenza. Quell’eccellenza che ci dà il privilegio di essere portavoci della qualità made in Italy in ambiti nazionali ed internazionali, un intreccio di pratiche non note al di fuori del nostro settore che abbiamo voluto diventassero notevoli nei risultati finali
A4E: Cosa vi è piaciuto di più del progetto Art For Excellence? E cosa dell’artista Annalù?
Sara Chialva: Da sempre in famiglia amiamo l’arte antica e moderna. La bellezza, nelle sue differenti accezioni.
Siamo stati invitati a partecipare al progetto Art for Excellence dalla sua prima edizione, apprezzandolo in ogni suo aspetto.
L’opera d’arte nasce da un incontro, dall’ispirazione generata nell’artista da una storia aziendale che, nel nostro caso, è storia familiare. L’opera è metafora, intima ed estetica, di valori e sentimenti. Fusione di storia, affetti, ricordi, tradizione, innovazione, entusiasmo.
Anche quest’anno Annalù interpreterà la nostra azienda con la sua straordinaria cifra espressiva. L’incontro con lei è stata una vera sorpresa. Un’intesa profonda, fatta di assonanze, che ha ispirato Minta, la meravigliosa opera creata per noi nell’edizione 2015.
Nei 150 anni che la nostra famiglia ha dedicato alla coltivazione della Menta piperita di Pancalieri, abbiamo ricordato con Minta le nostre radici, la nostra tradizione, celebrando la passione, l’ingegno e la lungimiranza di chi ci ha preceduti.
Anche quest’anno l’opera sarà fortemente evocativa, il suo linguaggio contemporaneo saprà nuovamente tradurre i valori e il passato della famiglia in emozione presente, in un divenire della materia che parla al cuore. Annalù racconterà con la sua arte un’altra tematica a noi molto cara, tutta da scoprire nella nuova opera.