Sea Marconi: la clinica dei trasformatori elettrici
SEA MARCONI: LA CLINICA DEI TRASFORMATORI ELETTRICI | ARTFOREXCELLENCE
Con fierezza e orgoglio CRISTINA TUMIATTI, direttore commerciale di SEA MARCONI, ci racconta la storia dell’azienda di famiglia, un’eccellenza piemontese nel campo tecnologico. Ad accoglierci, un ambiente particolare, un laboratorio di analisi dove, attraverso coloratissimi olii in provetta, si effettuano verifiche per garantire che l’elettricità arrivi fino alle nostre case!
COSA SIGNIFICA SEA MARCONI E COM’E’ CAMBIATA DALLA FONDAZIONE AD OGGI? Mio padre fondò l’azienda nel 1968, appena ventunenne. SEA è un acronimo che sta per “Società di Elettronica Applicata”, mentre MARCONI è il cognome del celebre Guglielmo, grande imprenditore ed innovatore a cui mio padre si è ispirato nella sua vita.
IL VOSTRO E’ UN SETTORE ESTREMAMENTE DI NICCHIA. CI PUO’ SPIEGARE IN TERMINI SEMPLICI QUAL E’ IL VOSTRO BUSINESS? Il nostro core business prevede l’analisi dei fluidi isolanti e la diagnosi dello stato dei trasformatori degli olii. Fa parte del nostro lavoro fornire consigli su come manutenerli; è proprio come se suggerissimo ai nostri clienti la migliore terapia possibile. Nell’ambito della manutenzione preventiva, eseguiamo una sorta di dialisi degli olii e li riportiamo allo stato originale.
QUANTO E’ IMPORTANTE LA RICERCA E COSA FATE CONCRETAMENTE PER RIMANERE AL PASSO CON I TEMPI? Noi di SEA MARCONI puntiamo molto sui giovani, sulla ricerca e lo sviluppo. Cerchiamo di migliorare continuamente i processi e per essere al passo, offriamo sempre nuove soluzioni sul mercato. In ambito ambientale ed energetico siamo un vero esempio di economia “biocircolare” e dedichiamo grande attenzione alla protezione dell’ambiente.
CRISTINA CI VUOLE RACCONTARE UNO DEI PROGETTI INTERNAZIONALI CHE VI HA COINVOLTO E PER IL QUALE ANDATE PARTICOLARMENTE ORGOGLIOSI? Siamo molto orgogliosi del progetto assegnatoci dal Ministero dell’ambiente brasiliano, che prevede di realizzare l’inventario dei trasformatori; l’intento è di valutare la presenza di un’eventuale contaminazione da PCB: i POLICLOROBIFENILI, sostanze altamente tossiche per l’ambiente e l’essere umano. E’ un progetto prestigioso, finanziato dalla WORLD BANK e dall’ONU, all’interno di un ampio programma denominato “PCB FREE PROGRAM”. In due anni abbiamo elaborato le linee guida da fornire al cliente e prodotto un documento di oltre 8.000 pagine, che verranno utilizzate dal governo per affrontare questo problema, molto diffuso e preoccupante per il Brasile.
COME AFFRONTA SEA MARCONI IL TEMA DELLA SICUREZZA IN AZIENDA? Nel settore tecnico la sicurezza è una questione molto importante. Nel rispetto delle normative vigenti, investiamo molte risorse per la prevenzione di infortuni e la formazione del personale. In questi anni, abbiamo ottenuto diverse certificazioni che lo dimostrano, tra cui quella francese “Mase” che ci consente di lavorare nelle centrali nucleari come pochissime aziende possono fare.
A NOVEMBRE 2018 RICORRE IL 50° ANNIVERSARIO DELLA VOSTRA AZIENDA. COME FESTEGGERETE QUESTO TRAGUARDO? Siamo lieti di poter festeggiare il nostro cinquantesimo compleanno e ci auguriamo di poterne contare altrettanti per il futuro. Dal 2002 organizziamo a Torino un evento, il “MY TRANFO”, una conferenza internazionale che richiama oltre 200 esperti del settore da tutto il mondo. In quest’occasione ci sarà una festa a sorpresa per i miei genitori fondatori dell’azienda.
COSA NASCERÀ DALL’ABBINAMENTO CON L’ARTISTA DI AFE 2018? Insieme a Ferdi Giardini abbiamo pensato di realizzare un’opera d’arte proprio per onorare il lavoro della mia famiglia in questi anni. Ferdi ha compreso immediatamente le nostre esigenze e siamo certi che darà voce al nostro desiderio di “eternità” imprenditoriale, proprio in quest’anno davvero importante per SEA MARCONI.
Alessandra Vendola