Antonio Piscitelli (Nobis Assicurazioni) e Massimo Sirelli: l’arte della scelta
ANTONIO PISCITELLI (NOBIS ASSICURAZIONI) E MASSIMO SIRELLI: L’ARTE DELLA SCELTA. | ARTFOREXCELLENCE
Da quando cominciamo a capire almeno un po’ la realtà che ci circonda, iniziamo anche a prendere delle decisioni. Da quelle più semplici a quelle più elaborate.
Capita poi che il confine tra qualcosa di giusto o sbagliato sia così sottile che si possa sorpassare con un solo battito di ciglia. Esistono momenti in cui dobbiamo essere certi delle scelte o quantomeno metterci al sicuro da possibili errori. In sintesi amiamo essere tranquilli.
Abbiamo intervistato Antonio Piscitelli di Nobis assicurazioni che ci ha raccontato l’attenzione alle singole persone e alle loro scelte quotidiane, non è semplice per una impresa del loro settore farsi percepire come ‘vicina’ al cliente.
Si tratta anche di riuscire ad inviare un messaggio chiaro e diretto, che riesca a toccare la gente nei loro bisogni.
E a proposito di messaggi efficaci, abbiamo parlato con Massimo Sirelli, artista abbinato a Nobis, di creatività, che spesso veicola informazioni, idee, guida azioni di consumo e di scelta.
In entrambi casi si tratta di arte, nel primo caso quella di interpretare le esigenze del singolo per dargli il meglio e nel secondo quella di trovare la chiave comune per parlare alle singole sensibilità.
AFE: Nel vostro sito parlate dell’importanza quotidiana delle scelte, come aiutate i vostri clienti a scegliere tra le varie soluzioni, quali sono i principi base?
Antonio Piscitelli
NOBIS nasce per offrire ai suoi Clienti le migliori soluzioni assicurative. In un mercato caratterizzato da una forte standardizzazione dell’offerta e da una obiettiva difficoltà nel trasferire i contenuti di polizza, il ruolo dell’intermediario, specialmente dell’agente, è fondamentale. E’ attraverso di loro che facciamo leva per far apprezzare la nostra offerta ai Clienti comuni ed è grazie a loro che NOBIS sta crescendo a ritmi sostenuti.
AFE: Cosa fa la differenza nel vostro modo di lavorare, di garantire sicurezza alle persone che si rivolgono a voi?
Antonio Piscitelli
Lavoriamo per offrire ai Clienti prodotti con una forte connotazione di servizio in modo da essere positivamente apprezzati in caso di reale bisogno. Due esempi su tutti per rendere l’idea: in caso di furto di un veicolo ci adoperiamo per rimpiazzare il bene con uno identico, anche riconoscendo un valore superiore al reale valore commerciale; in caso di sinistro RC Auto garantiamo la mobilità per il tempo delle riparazioni attraverso la nostra rete convenzionata di carrozzerie. Trasferiamo i vantaggi del convenzionamento dei nostri fornitori ai nostri assicurati in modo che possano apprezzare un prezzo delle polizze più basso.
AFE: Perché avete aderito al progetto Art For Excellence? Cosa vi ha convinto?
Antonio Piscitelli
Il progetto Art For Excellence, per la formula innovativa e per la qualità degli aderenti, è stato, da subito, seriamente preso in considerazione. Abbiamo ritenuto coerente il posizionamento dell’iniziativa con quelle che sono le nostre aspettative ed esigenze comunicative. NOBIS, ad oggi, rappresenta la seconda realtà assicurativa piemontese per dimensione ed una realtà in crescita ed apprezzata su tutto il territorio nazionale ed un’iniziativa, come quella di Art For Excellence, ci consente di mettere in risalto questi aspetti aumentando la visibilità soprattutto sul locale aggiungendosi ad altre forme di comunicazione che hanno, per noi, un respiro più ampio come, ad esempio, la sponsorizzazione calcistica del Chievo Verona.
AFE: Cosa vi ha colpito di più di Massimo Sirelli?
Antonio Piscitelli
La scelta di Massimo Sirelli è stata un colpo di fulmine. Ci siamo ritrovati molto nella capacità di comunicare l’arte attraverso un linguaggio attuale e, a tratti, futuristico facendo leva sulle emozioni e sui ricordi. E’ un artista eclettico e molto apprezzato dal popolo dei social, capace, quindi, di comunicare ‘il nuovo’ soprattutto ai più giovani. Gli stessi giovani che rappresentano, ad oggi, i nostri futuri Clienti.
AFE: Sei insegnate allo IED, sei docente di tecniche di presentazione e Portfolio, facendo un riflessione più ampia sull’insegnamento: cosa si può insegnare della creatività e perché?
Massimo Sirelli
Sì, insegno allo IED di Torino dal 2008 e dallo scorso anno anche allo IED di Como. Incontro moltissimi studenti ogni anno e della creatività si può dire tanto. Io tendo a condividere la mia personale visione.
Io rispetto la mia creatività e cerco di essere molto sincero con Lei. Credo che la creatività vada presa molto sul serio e con la stessa serietà va presa molto alla leggera.
So che può suonare come un controsenso, ma è un pensiero in cui credo fermamente. Io mi diverto facendo le cose che faccio, quindi voglio il meglio sempre, mostrando puntualità e rigore. Come dire il “gioco è una cosa seria per questo mi diverte”.
Molto interessante il tuo progetto adotta un robot, cosa ti ha ispirato questa idea?
Massimo Sirelli
Beh i Robot sono la mia passione d’infanzia. Ho solo riscoperto il gioco in età adulta e ho deciso di guardare le cose con la stessa spontaneità dei bambini.
Quale è stata la tua prima impressione sul progetto Art for Excellence?
Massimo Sirelli
Art for Excellence è un progetto meraviglioso. Io nella mia vita quotidiana lavoro in pubblicità, quindi sono a stretto contatto con le aziende da sempre. Nelle mie creazioni artistiche questa influenza si vede. I supporti pubblicitari, i cartelloni, i vecchi loghi, i poster, le copertine di giornale, le gigantografie fotografiche e ora con i robot le scatole della g.d.o. sono alla base di moltissime delle mie opere.
Puoi rivelarci che cosa ti ha ispirato nel lavoro per Nobis, oppure qualcosa dell’opera?
Massimo Sirelli
Nobis mi ha mostrato totale fiducia. Mi hanno indicato tra tutte le cose che creo quelle che secondo loro erano più in linea con la loro vision aziendale, abbiamo scelto un formato e un supporto e poi ho lasciato andare le cose come dovevano.
Ho provato a raccontare i valori di un’azienda secondo il mio personalissimo storytelling fatto di pittogrammi e doodle stratificati. Basta come spoiler?
A4E: Gusto e profumo sono due caratteristiche della menta che catturano i sensi. Esistono altri elementi, magari meno conosciuti, che Chialva riesce a donare a chi incontra il suo sapore?
Sara Chialva: Descrivere un profumo, un sapore, è come descrivere un sentimento. ChialvaMenta esprime l’amore per la nostra materia prima, eccellenza made in Italy. La migliore descrizione è nell’incontro, nell’assaggio, fusione di saperi preziosi, sentori speciali, sapori unici. Un’alchimia che racconta la storia della nostra tradizione familiare.
La Menta piperita di Pancalieri (Mentha x piperita, incrocio spontaneo tra Mentha aquatica e Mentha viridis) è riconosciuta internazionalmente come migliore al mondo per finezza di profumo e gradevolezza di gusto.
Da sempre il nostro core business è fornire materie prime (Oli Essenziali e Piante Officinali Essiccate), seguite direttamente in azienda lungo l’intera filiera produttiva, alle maggiori industrie nazionali ed internazionali (settore dolciario, bevande alcoliche e analcoliche, settori aromatiero, profumiero e farmaceutico).
In ChialvaMenta la storicità e l’eccellenza della nostra materia prima è rappresentata a pieno. Abbiamo ricordato così il centenario dalla nascita del mio amatissimo nonno, Nicolao, a cui si devono le innovazioni tecniche e meccaniche fondamentali per la continuità della coltura della Menta piperita di Pancalieri e lo sviluppo delle Piante Officinali coltivate in loco e in Piemonte.
Nel 2012 nasce ChialvaMenta, conclusione della filiera produttiva. Un marchio in cui ogni prodotto è stato studiato per essere unico, per restituire a pieno le caratteristiche che rendono rinomato nel mondo l’Olio Essenziale di Menta piperita di Pancalieri. Per farlo è stata fondamentale la quarantennale esperienza tecnica e scientifica di mio padre nel settore liquoristico e la nostra tradizione storica di coltivatori, distillatori e produttori di Menta piperita di Pancalieri. Il cuore dell’Olio Essenziale si assapora in Sciroppo, Liquore e Dolci Specialità. Le migliori foglie essiccate si assaporano in Infuso.
A4E: Sul sito si parla delle possibilità di essere accolti nella vostra villa/azienda. Che tipo di rapporto avete con il territorio, con gli abitanti di Pancalieri e con coloro che vengono a conoscere la vostra realtà da fuori?
Sara Chialva: Il legame della nostra famiglia con Pancalieri è inscindibile. I miei trisavoli hanno iniziato a coltivare la Menta piperita di Pancalieri a fine Ottocento, siamo distillatori dal 1926 e la nostra Distilleria è la più antica del settore.
La nostra è una storia familiare che si articola in un territorio profondamente amato. Sono tratti che definiscono fortemente le rinomate materie prime e il marchio ChialvaMenta. Le bellezze naturali e artistiche che costellano questo angolo di Piemonte, sottolineano l’unicità di Pancalieri, nota internazionalmente come principale centro italiano per la coltivazione di Menta piperita e Piante Officinali. Questa è la grande pianura, antico letto del Po, in cui risiedono le coltivazioni cardine dell’agricoltura piemontese più rinomata.
L’affetto che ci dedicano i pancalieresi è sempre stato grande, sono stati i nostri primissimi estimatori. Cerchiamo di ricambiare la loro stima con la qualità dei prodotti e con l’assidua presenza sul territorio, partecipando ad eventi e attività volte alla valorizzazione di Pancalieri.
Siamo lieti di rendere partecipi gli ospiti di un’esperienza che si snoda lungo quasi due secoli di storia. Li accompagniamo in un percorso storico ed emozionale, tecnico e architettonico. Ai loro occhi si schiude un mondo fatto di affetti e ricordi preziosi. Le degustazioni sono un’esperienza visiva, olfattiva e gustativa. Racchiudono la nostra cultura della coltura. Gli sguardi e le parole degli ospiti, ci fanno rivivere ogni volta l’emozione di chi si accosta al nostro mondo, di chi sperimenta l’abbraccio colorato dei campi profumati di Piante Officinali, di chi respira quella particolare brezza che, nei mesi estivi, profuma di Camomilla romana e Menta piperita.
Custodiamo con devozione e affetto la distilleria e la dimora storica. Sono luoghi preziosi, che testimoniano l’importanza della memoria nell’identità culturale del territorio, raccontandone, attraverso le loro architetture, l’arte, la cultura, la storia.
A4E: Cosa significano per Chialva le parole ‘Arte’ ed ‘Eccellenza’?
Sara Chialva: Sono molte le definizioni di “Arte”. Talento inventivo e capacità espressiva sono tratti che accomunano tutte le accezioni della parola. In generale, si può dire che l’”Arte” sia l’espressione estetica dell’interiorità umana.
La nostra arte è quella di coltivare, distillare, produrre Menta piperita di Pancalieri e Piante Officinali. E’ espressione di una passione profonda per l’antica tradizione, e un costante slancio in termini d’innovazione.
L’”Eccellenza” è sicuramente un’arte. Obiettivo costante ma anche conseguenza di un modus operandi che deve essere, innanzi tutto, modus vivendi, nel rigore di un’ottica imprenditoriale fondata sull’intensa dedizione e su una costante cura, anche per i particolari. Un novare serbando che delinea questo settore, una compagine non complicata ma complessa, che vede racchiusa in questa stessa complessità l’essenza del nostro lavoro, tante sfaccettature, difficili da riassumere.
Credo che sia la storia fatta di un intenso e proficuo quotidiano a sostanziare la nostra eccellenza. Quell’eccellenza che ci dà il privilegio di essere portavoci della qualità made in Italy in ambiti nazionali ed internazionali, un intreccio di pratiche non note al di fuori del nostro settore che abbiamo voluto diventassero notevoli nei risultati finali
A4E: Cosa vi è piaciuto di più del progetto Art For Excellence? E cosa dell’artista Annalù?
Sara Chialva: Da sempre in famiglia amiamo l’arte antica e moderna. La bellezza, nelle sue differenti accezioni.
Siamo stati invitati a partecipare al progetto Art for Excellence dalla sua prima edizione, apprezzandolo in ogni suo aspetto.
L’opera d’arte nasce da un incontro, dall’ispirazione generata nell’artista da una storia aziendale che, nel nostro caso, è storia familiare. L’opera è metafora, intima ed estetica, di valori e sentimenti. Fusione di storia, affetti, ricordi, tradizione, innovazione, entusiasmo.
Anche quest’anno Annalù interpreterà la nostra azienda con la sua straordinaria cifra espressiva. L’incontro con lei è stata una vera sorpresa. Un’intesa profonda, fatta di assonanze, che ha ispirato Minta, la meravigliosa opera creata per noi nell’edizione 2015.
Nei 150 anni che la nostra famiglia ha dedicato alla coltivazione della Menta piperita di Pancalieri, abbiamo ricordato con Minta le nostre radici, la nostra tradizione, celebrando la passione, l’ingegno e la lungimiranza di chi ci ha preceduti.
Anche quest’anno l’opera sarà fortemente evocativa, il suo linguaggio contemporaneo saprà nuovamente tradurre i valori e il passato della famiglia in emozione presente, in un divenire della materia che parla al cuore. Annalù racconterà con la sua arte un’altra tematica a noi molto cara, tutta da scoprire nella nuova opera.