Il sapore dell’arte

IL SAPORE DELL’ARTE | ARTFOREXCELLENCE
La vista.
Il senso che maggiormente riesce a cogliere le bellezze del mondo. Tutto ha un colore e una forma e l’occhio riesce a coglierne ogni più piccolo dettaglio, trasmette la sensazione al cervello che spesso si trasforma in emozione.
“Te lo leggo negli occhi”, “gli occhi sono lo specchio dell’anima” sono frasi che sanno di primo approccio, di percezione iniziale.
Tra tutti i colori che l’occhio umano può percepire c’è il verde. Una tonalità associata alla calma, alla tranquillità. Quando poi si unisce ad altre caratteristiche come un profumo delicato, una leggerezza al tatto può anche scatenare un’attrazione sincera. Ecco come ci ha conquistato ChialvaMenta: un’armonia di equilibrio e leggerezza, oltre che un tripudio di aromi che soddisfa anche olfatto e palato. Completa il quadro la qualità a dir poco eccellente della menta prodotta.
La vista è allo stesso modo, un senso fondamentale per il lavoro di un’artista che attraverso colori e materiali riesce a dare profondità e forme. Le creazioni di Annalù hanno catturato prima di tutto i nostri occhi, forse perché il suo modo di lavorare parte dall’osservazione della natura. Ciò che poi rielabora e crea “stupisce” l’occhio che si illumina e si riempie d’arte.
Opere eccelse di una bellezza innovativa: da materiale ad immateriale e viceversa, il liquido che, contro la sua definizione, si ferma e si mostra immobile agli occhi.
Abbiamo intervistato Sara Chialva per ChialvaMenta e la scultrice Annalù, ecco come hanno risposto agli stimoli di gusto, ispirazione, profondità creativa, sapore, tradizione e bellezza. Insomma: arte allo stato più puro!

A4E: Gusto e profumo sono due caratteristiche della menta che catturano i sensi. Esistono altri elementi, magari meno conosciuti, che Chialva riesce a donare a chi incontra il suo sapore?
Sara Chialva: Descrivere un profumo, un sapore, è come descrivere un sentimento. ChialvaMenta esprime l’amore per la nostra materia prima, eccellenza made in Italy. La migliore descrizione è nell’incontro, nell’assaggio, fusione di saperi preziosi, sentori speciali, sapori unici. Un’alchimia che racconta la storia della nostra tradizione familiare.
La Menta piperita di Pancalieri (Mentha x piperita, incrocio spontaneo tra Mentha aquatica e Mentha viridis) è riconosciuta internazionalmente come migliore al mondo per finezza di profumo e gradevolezza di gusto.
Da sempre il nostro core business è fornire materie prime (Oli Essenziali e Piante Officinali Essiccate), seguite direttamente in azienda lungo l’intera filiera produttiva, alle maggiori industrie nazionali ed internazionali (settore dolciario, bevande alcoliche e analcoliche, settori aromatiero, profumiero e farmaceutico).
In ChialvaMenta la storicità e l’eccellenza della nostra materia prima è rappresentata a pieno. Abbiamo ricordato così il centenario dalla nascita del mio amatissimo nonno, Nicolao, a cui si devono le innovazioni tecniche e meccaniche fondamentali per la continuità della coltura della Menta piperita di Pancalieri e lo sviluppo delle Piante Officinali coltivate in loco e in Piemonte.
Nel 2012 nasce ChialvaMenta, conclusione della filiera produttiva. Un marchio in cui ogni prodotto è stato studiato per essere unico, per restituire a pieno le caratteristiche che rendono rinomato nel mondo l’Olio Essenziale di Menta piperita di Pancalieri. Per farlo è stata fondamentale la quarantennale esperienza tecnica e scientifica di mio padre nel settore liquoristico e la nostra tradizione storica di coltivatori, distillatori e produttori di Menta piperita di Pancalieri. Il cuore dell’Olio Essenziale si assapora in Sciroppo, Liquore e Dolci Specialità. Le migliori foglie essiccate si assaporano in Infuso.
A4E: Sul sito si parla delle possibilità di essere accolti nella vostra villa/azienda. Che tipo di rapporto avete con il territorio, con gli abitanti di Pancalieri e con coloro che vengono a conoscere la vostra realtà da fuori?
Sara Chialva: Il legame della nostra famiglia con Pancalieri è inscindibile. I miei trisavoli hanno iniziato a coltivare la Menta piperita di Pancalieri a fine Ottocento, siamo distillatori dal 1926 e la nostra Distilleria è la più antica del settore.
La nostra è una storia familiare che si articola in un territorio profondamente amato. Sono tratti che definiscono fortemente le rinomate materie prime e il marchio ChialvaMenta. Le bellezze naturali e artistiche che costellano questo angolo di Piemonte, sottolineano l’unicità di Pancalieri, nota internazionalmente come principale centro italiano per la coltivazione di Menta piperita e Piante Officinali. Questa è la grande pianura, antico letto del Po, in cui risiedono le coltivazioni cardine dell’agricoltura piemontese più rinomata.
L’affetto che ci dedicano i pancalieresi è sempre stato grande, sono stati i nostri primissimi estimatori. Cerchiamo di ricambiare la loro stima con la qualità dei prodotti e con l’assidua presenza sul territorio, partecipando ad eventi e attività volte alla valorizzazione di Pancalieri.
Siamo lieti di rendere partecipi gli ospiti di un’esperienza che si snoda lungo quasi due secoli di storia. Li accompagniamo in un percorso storico ed emozionale, tecnico e architettonico. Ai loro occhi si schiude un mondo fatto di affetti e ricordi preziosi. Le degustazioni sono un’esperienza visiva, olfattiva e gustativa. Racchiudono la nostra cultura della coltura. Gli sguardi e le parole degli ospiti, ci fanno rivivere ogni volta l’emozione di chi si accosta al nostro mondo, di chi sperimenta l’abbraccio colorato dei campi profumati di Piante Officinali, di chi respira quella particolare brezza che, nei mesi estivi, profuma di Camomilla romana e Menta piperita.
Custodiamo con devozione e affetto la distilleria e la dimora storica. Sono luoghi preziosi, che testimoniano l’importanza della memoria nell’identità culturale del territorio, raccontandone, attraverso le loro architetture, l’arte, la cultura, la storia.
A4E: Cosa significano per Chialva le parole ‘Arte’ ed ‘Eccellenza’?
Sara Chialva: Sono molte le definizioni di “Arte”. Talento inventivo e capacità espressiva sono tratti che accomunano tutte le accezioni della parola. In generale, si può dire che l’”Arte” sia l’espressione estetica dell’interiorità umana.
La nostra arte è quella di coltivare, distillare, produrre Menta piperita di Pancalieri e Piante Officinali. E’ espressione di una passione profonda per l’antica tradizione, e un costante slancio in termini d’innovazione.
L’”Eccellenza” è sicuramente un’arte. Obiettivo costante ma anche conseguenza di un modus operandi che deve essere, innanzi tutto, modus vivendi, nel rigore di un’ottica imprenditoriale fondata sull’intensa dedizione e su una costante cura, anche per i particolari. Un novare serbando che delinea questo settore, una compagine non complicata ma complessa, che vede racchiusa in questa stessa complessità l’essenza del nostro lavoro, tante sfaccettature, difficili da riassumere.
Credo che sia la storia fatta di un intenso e proficuo quotidiano a sostanziare la nostra eccellenza. Quell’eccellenza che ci dà il privilegio di essere portavoci della qualità made in Italy in ambiti nazionali ed internazionali, un intreccio di pratiche non note al di fuori del nostro settore che abbiamo voluto diventassero notevoli nei risultati finali
A4E: Cosa vi è piaciuto di più del progetto Art For Excellence? E cosa dell’artista Annalù?
Sara Chialva: Da sempre in famiglia amiamo l’arte antica e moderna. La bellezza, nelle sue differenti accezioni.
Siamo stati invitati a partecipare al progetto Art for Excellence dalla sua prima edizione, apprezzandolo in ogni suo aspetto.
L’opera d’arte nasce da un incontro, dall’ispirazione generata nell’artista da una storia aziendale che, nel nostro caso, è storia familiare. L’opera è metafora, intima ed estetica, di valori e sentimenti. Fusione di storia, affetti, ricordi, tradizione, innovazione, entusiasmo.
Anche quest’anno Annalù interpreterà la nostra azienda con la sua straordinaria cifra espressiva. L’incontro con lei è stata una vera sorpresa. Un’intesa profonda, fatta di assonanze, che ha ispirato Minta, la meravigliosa opera creata per noi nell’edizione 2015.
Nei 150 anni che la nostra famiglia ha dedicato alla coltivazione della Menta piperita di Pancalieri, abbiamo ricordato con Minta le nostre radici, la nostra tradizione, celebrando la passione, l’ingegno e la lungimiranza di chi ci ha preceduti.
Anche quest’anno l’opera sarà fortemente evocativa, il suo linguaggio contemporaneo saprà nuovamente tradurre i valori e il passato della famiglia in emozione presente, in un divenire della materia che parla al cuore. Annalù racconterà con la sua arte un’altra tematica a noi molto cara, tutta da scoprire nella nuova opera.

A4E: Osservando i tuoi lavori troviamo molta leggerezza. Cos’e la leggerezza per Annalù?
Annalù: E’ la mia visione contemporanea di scultura dove le forme si smaterializzano in nome dell’immaterialità e si sciolgono come neve al sole diventando solo impronte e memorie.
Non a caso utilizzo paradossalmente un materiale liquido, imprevedibile come la resina per creare forme solide; la leggerezza quindi va molto oltre i simboli che a volte utilizzo come le farfalle ad esempio (legate all’immagine dell’anima).
A4E: Esiste qualcosa che fa da ispirazione comune e profonda nel tuo modo di creare?
Annalù: Il mondo della natura ha una grande attrazione su di me ma la mia visionarietà cerca di tradurre le forme naturali in contaminazioni che hanno a che fare con le ambiguità ed i paradossi contemporanei.
Il micro ed il macro cosmo insieme al concetto della metamorfosi nel mio lavoro e’ una costante ed e’ un impasto di molte cose. Quindi nella natura e dalla natura Osservo. Ascolto. Rifletto. Rielaboro. Mi interessa il momento del passaggio tra uno stato e l’altro, fra realtà differenti e condivido un atteggiamento molto vicino alla scienza alchemica. E’ il momento di transizione che ha tutto il mio interesse ed e’ proprio quel momento che cerco di bloccare nel tempo e nello spazio attraverso la resina creando quello che io chiamo equilibrio dinamico. L’operazione che svolgo non è poi così lontana dalla trasmutazione di una materia in un’altra. I miei tanti splash d’acqua, le architetture liquide, le farfalle bruciate dentro la resina raccontano un tempo espanso in cui la forma ha il valore di un mandala.
Ho quindi una percezione del tempo molto dilatata perché nei miei tanti tentativi di fermare nella resina il suo scorrere cerco di porre l’attenzione fra ciò che era, è e ciò che potrebbe essere.
In questo senso il Tempo diventa Memoria all’interno del lavoro.
A4E: Cosa ti piace del progetto Art fot Excelence?
Annalù: Credo sia un progetto davvero fantastico perché permette di coniugare le esperienze artistiche degli artisti con il mondo delle Aziende e della loro realtà produttiva e storica in modo da trovare punti di connessione.
Il lavoro sulle Aziende compiuto da ciascun artista diventa cosi strategia di sviluppo e progettualità condivisa e questo permette non solo di valorizzare entrambe le parti ma di dare nuovi spunti nel processo creativo della produzione. E poi c’è il discorso sull’esclusività dell’opera creata ad hoc per l’Azienda , una sorta di ritratto unico ed irripetibile che vuole esaltarne l’eccellenza.
A4E: Ci puoi anticipare cosa hai pensato per ChialvaMenta?
Annalù: L’anno scorso ho lavorato per ChialvaMenta costruendo per loro un grande libro “liquido”. Un ossimoro perché la volontà era quella di trasformare il solido in liquido, il materiale in immateriale, lo stabile in instabile. Questo concetto rimane inalterato anche nell’opera che presenterò quest’anno ma cambierà completamente la forma.
Questa volta lavorerò sul macro cercando di mantenere vivo lo slancio di energia e vitalità che ha l’azienda e le persone che ne fanno parte.